1. Orgasmi multipli, prolungati e vari che non ci stancano;
  2. Deliziosi stati di trance amorosa;
  3. Rigenerazione corporea;
  4. Risveglio delle capacità telepatiche;
  5. L’annientamento e la combustione dello stress in modo semplice e veloce;
  6. Guarire i traumi emotivi;
  7. Conoscenza di sé euforica;
  8. Guarigione naturale di alcuni disturbi o disturbi;
  9. Risvegliare e/o amplificare la gioia di vivere;
  10. Accumulo costante di ojas;
  11. Risveglio e graduale amplificazione dello stato di distacco;
  12. L’esperienza piena del sentimento del “qui e ora”, sentimento significativo che stiamo vivendo nel momento presente;
  13. Entrare e mantenere la risonanza con certe misteriose sfere di forza benefica che esistono nel Macrocosmo;
  14. Sperimentare uno stato di straordinaria realizzazione interiore;
  15. Scoprire che il nostro cuore ha ragioni che la nostra ragione non può conoscere;
  16. Comunione ineffabile che si sperimenta nella sfera del proprio Microcosmo con il Macrocosmo;
  17. La rivelazione viva e graduale del paradiso dentro di noi;
  18. La possibilità di scoprire durante la fusione d’amore alcuni regni miracolosi paralleli che esistono nell’universo astrale;
  19. La possibilità di sperimentare stati straordinari di empatia amorosa – l’esperienza empatica diretta del mistero del maschile da parte della donna, l’esperienza empatica diretta del mistero del femminile da parte dell’uomo;
  20. Scoprire ed esplorare lo stato segreto dell’intenzionalità;
  21. Deliziosa esplorazione dell’universo polare opposto della fidanzata o del fidanzato, che ci si rivela complementare;
  1. Il progressivo risveglio dello stato androgino in entrambi gli amanti, l’intuizione nel proprio universo interiore o nell’universo dell’essere amato dell’esistenza dell’androgino glorioso, dovuta alla fusione complementare con la realtà polare opposta del misterioso e universo affascinante dell’altro, che è per noi l’essere amato;
  2. Assaporare lo stato di mistero dell’inesprimibile rispecchiamento e fluida osmosi dell’essere dell’altro nel Microcosmo del nostro essere;
  3. L’appagamento del desiderio amoroso erotico di fondersi ampiamente e profondamente con l’essere del sesso opposto che amiamo;
  4. La possibilità di mettere in risalto la nostra maestria nell’arte dell’amore;
  5. La possibilità di perfezionare la nostra scienza dell’amore;
  6. Il complesso scambio di energie, stati e informazioni che ci arricchisce a più livelli;
  7. Espansione euforica nell’illimitatezza;
  8. Il graduale risveglio nel nostro universo interiore delle risonanze astrologiche specifiche del segno e dell’ascendente dell’essere del sesso opposto con cui ci fondiamo amorosamente e che adoriamo;
  9. Sperimentare la misteriosa energia dell’amore che viene captata dall’altro e che, dopo essere stata modulata dal suo universo interiore, si dirige nel Microcosmo del nostro essere; sperimentare la misteriosa energia dell’amore che viene captata da noi stessi e, dopo essere stata modulata nel nostro universo interiore, viene poi indirizzata nel Microcosmo dell’essere amato;
  10. L’affascinante inizio della rivelazione del Sé Supremo Immortale (Atman) attraverso la contemplazione sublime, trasfigurante e adorante dell’essere amato come Sé Supremo Immortale (Atman) che si rivela a noi nella sua misteriosa essenza;
  11. L’esperienza effettiva dei fenomeni misteriosi che la trasfigurazione dell’essere amato innesca nel nostro universo interiore;
  12. La possibilità di sperimentare un ampio stato di donazione e altruismo;
  13. Trascendere l’ego, se amiamo intensamente e senza misura;
  14. L’esperienza della reciproca iniziazione mistica. In questo modo l’uomo prende coscienza di essere iniziato dal suo amante e, a sua volta, la donna prende coscienza di essere iniziata dal suo amante;
  15. La possibilità di un ritorno incessante e di un rapporto euforico al momento dell’inizio della nostra relazione d’amore, potendo così esplorare ogni volta il suo travolgente mistero;
  16. Sperimentare i vari stati di stupore e meraviglia innescati nel nostro universo interiore da stati di orgasmo, stati di felicità, stati di empatia, che abbiamo sperimentato sia durante il gioco d’amore con l’essere amato, sia nei giorni successivi;
  17. Il graduale risveglio ed espansione di un campo di forza carismatico benevolo o, in altre parole, del fascino personale che ci rende quasi irresistibili nei rapporti con gli altri;
  18. Risvegliare e amplificare nella donna un campo magnetico sottile intenso e benefico, che la fa apparire agli altri come un essere affascinante e misterioso;
  19. Risvegliare e amplificare un campo sottile, gravido, elettrico, intenso, maschile, travolgente, nel caso dell’uomo;
  20. La rivelazione di vari fenomeni di sincronicità che compaiono giorni dopo il gioco d’amore con l’essere amato;
  21. Grazie agli stati travolgenti di felicità, l’amore con continenza erotica amorosa, basato sull’amore reciproco, la trasfigurazione e la consacrazione fa apparire la bellezza fisica e fa installare nella struttura psico-mentale un significativo stato di armonia; nel caso della donna risveglia e rinvigorisce il misterioso stato di shakti, nel caso dell’uomo risveglia e rinvigorisce il misterioso stato di vira;
  22. Permette di attirare nel nostro universo interiore l’energia divina dell’Attributo Divino dell’Amore divino;
  23. Ci rende ricettivi all’ineffabile energia d’amore che l’altro ci offre quando si concentra amorosamente su di noi;
  24. Permette di riscoprire la persona amata in modo piacevole ed euforico;
  25. ​​​​Ci permette di uscire dallo stato ontologico di solitudine, scoprendo l’affascinante universo dell’altro;
  26. Offre la possibilità di scoprire lo stato di vuoto beatificante;
  27. Ci permette di conoscere molto meglio noi stessi in modo molto piacevole;
  28. Ci permette di connetterci alla misteriosa forza della vita che esiste fuori di noi, nel Macrocosmo;
  1. Ci aiuta a sviluppare e amplificare nel nostro universo interiore percezioni benefiche;
  2. Facilita il risveglio graduale e molto piacevole dell’intuizione;
  3. Permette ad alcuni stati beatifici di coscienza di stabilizzarsi e di essere assimilati nel nostro universo interiore;
  4. Facilita la percezione e la consapevolezza dei veicoli sottili dell’essere o, in altre parole, dei cosiddetti corpi costituiti da energia;
  5. Rende possibile uno sviluppo paranormale del sistema sensoriale;
  6. Risveglia gradualmente alcune abilità paranormali;
  7. Fa sì che una visione euforica del mondo si stabilizzi nel microcosmo del nostro essere;
  8. Fa sì che si stabilisca in tutto il nostro essere un ampio e profondo stato di rilassamento, che può essere facilmente indotto;
  9. Fa sperimentare lo stato ineffabile della donazione;
  10. Ci permette di nutrire la nostra libido in modo naturale e piacevole;
  11. Le enormi energie che si accumulano nel nostro universo interiore attraverso la trasmutazione del sostanziale potenziale procreativo conducono ad un ampliamento della sfera della coscienza e ad un affinamento della percezione, e i vari stati prolungati di orgasmo determinano l’ineffabile stato di pace profonda ;
  12. Il piacere, la gioia, la felicità, lo stupore, il diletto sono vissuti non come fini a se stessi, ma come mezzi che ci rivelano gradualmente la realtà divina;
  13. Ci aiuta ad acquisire un’immagine migliore del nostro corpo: la pelle diventa molto più elastica, vellutata, luminosa e si rigenera naturalmente; le rughe e le pieghe che compaiono sul viso vengono eliminate; il corpo è molto più tonico e ha un’energia immensa. Il processo di invecchiamento viene rallentato, le cellule e i tessuti si rigenerano e le energie in eccesso vengono naturalmente bruciate;
  14. Nasce la possibilità di raggiungere stati di illuminazione spirituale, di sperimentare lo stato profondo e travolgente dell’orgasmo cosmico, che poi rende possibile il raggiungimento di determinati stati di estasi divina (samadhi);
  15. Offre anche la possibilità di bruciare e annientare completamente il cattivo karma, che genera sofferenza, mediante fusioni amorose con continenza erotica amorosa, consacrazione e trasfigurazione, sia in uno dei due amanti che in entrambi contemporaneamente. La fusione amorosa che si ottiene con una previa consacrazione dei frutti è considerata dagli yogi saggi ed avanzati nishkama karma. La parola sanscrita nishkama può essere tradotta in italiano con il termine “disinteressato”, e la parola sanscrita karma è tradotta in italiano con il termine “azione”. Pertanto, l’espressione nishkama karma indica, per l’iniziato, una fusione basata sull’amore, sulla trasfigurazione e sulla continenza erotica amorosa, che però si realizza senza alcuna conseguenza successiva (karma), e che, proprio per questo, non comporta alcuna sorta di ricompensa o frutto esteriore. Anche questo è un mistero profondo, perché una tale fusione d’amore innesca comunque una moltitudine di effetti benefici che si sperimentano sia durante il gioco d’amore che nei 49 giorni successivi. Al di là di ciò, tutto si ferma lì, e da allora non compaiono mai ulteriori effetti, che implicherebbero l’obbligo di raccogliere altri frutti in futuro;
  1. Le fusioni d’amore con trasfigurazione, consacrazione e perfetta continenza amorosa erotica permettono ai due amanti di scoprire di essere due maghi capaci di creare ciò che desiderano di buono e divino con l’aiuto dei loro pensieri e delle loro aspirazioni. Per raggiungere questo livello si avvale sapientemente del mondo delle emozioni benefiche;
  2. Aumenta considerevolmente il potere di concentrazione e focalizzazione dell’attenzione, soprattutto quando sublimiamo le energie dei piani inferiori dell’essere a livello del centro di forza sottile ajna chakra;
  3. Rende possibile il risveglio delle cinque forme di attenzione spontanea, in altre parole fa sì che l’attenzione si concentri spontaneamente: 1) su diverse zone del corpo, 2) su sensazioni molto piacevoli e sentimenti euforici, 3) nella sfera misteriosa della mente, 4) sui cosiddetti oggetti di percezione fisica, 5) sulla sfera supermentale (vijnana maya kosha);
  4. Accumulando le energie sottili sublimate nei piani superiori dell’essere e nei misteriosi rivestimenti che esistono nel Microcosmo del nostro essere, sarà facile per noi entrare e mantenere profondi stati di meditazione;
  5. Sorprendentemente risveglia e intensifica la fiducia in se stessi;
  6. Risveglia e rinvigorisce il sano umore;
  7. Stimola ed energizza le vie nervose. Aiuta a risvegliare ed energizzare il potenziale cerebrale e facilita l’integrazione armoniosa dei processi cerebrali;
  8. Facilita il risveglio e l’uso delle favolose potenzialità che esistono nel nostro universo interiore;
  9. Sperimentare certe posizioni d’amore, conosciute dagli iniziati, risvegliando e dinamizzando certe abilità, inducendo allo stesso tempo stati molto piacevoli che amplificano la nostra gioia e il nostro benessere;
  10. Permette di sperimentare un’ascesi erotica del piacere;
  11. È un modo sicuro ed efficace per evitare la fornicazione nelle relazioni amorose;
  12. Le consistenti potenzialità procreative del corpo (le specifiche secrezioni sessuali dell’uomo e quelle della donna) sono sapientemente utilizzate per generare ingenti energie. Se usato con saggezza, questo preziosissimo potenziale corporeo non viene più perso attraverso l’inquinamento o l’eiaculazione nel caso dell’uomo, né attraverso la scarica o l’innesco del ciclo mestruale nel caso della donna;
  13. Il gioco dell’amore è un gioco misterioso spontaneo, frenetico e fluido che ci integra nel gigantesco, misterioso e distaccato Gioco di Dio Padre, che si svolge incessantemente nel Macrocosmo.
    Riguardo al misterioso Gioco di Dio Padre, il grande yogi Sri Aurobindo disse: “Chi è Dio Padre nella Sua misteriosa realtà?” È un eterno bambino onnipotente e onnisciente che gioca incessantemente un gioco eterno e misterioso nell’eterno giardino del Macrocosmo. Questa grande rappresentazione si rispecchia momento per momento qui e ora nel Microcosmo di ogni essere umano, perché tutta la Sua creazione è un gigantesco ologramma sui-generis in cui ogni parte è permanentemente inclusa nel grande Tutto, e questo gigantesco Tutto esiste e si riflette. in modi diversi in ciascuna Parte. Il macrocosmo o il grande Tutto si riflette in ognuno di noi e, allo stesso tempo, ognuno di noi è parte di sé che costituisce, anche quando non ce ne rendiamo conto, l’oceano misterioso e infinito della Creazione di Dio Padre.” (Sri Aurobindo – La Vita Divina)