Risonanza significa – secondo il latino “resonare” – risuonare, ripetere un suono o, in altre parole, una vibrazione.

In fisica, la risonanza è definita come il processo mediante il quale avviene un trasferimento di energia tra due sistemi vibranti o che oscillano con una frequenza di vibrazione vicina (il sistema sorgente e il sistema risonatore), e che comporta un aumento dell’ampiezza delle vibrazioni del sistema risonante. Se il sistema risonatore ha la frequenza di vibrazione perfettamente uguale a quella del sistema sorgente, l’ampiezza di vibrazione del sistema risonatore aumenta molto (se non esistessero fenomeni di inerzia tenderebbe all’infinito) verso un valore massimo caratteristico.

La risonanza, tuttavia, è un fenomeno specifico non solo della fisica. In definitiva tutto ciò che esiste nell’universo vibra con una certa frequenza specifica (o con più nel caso di sistemi complessi, come l’uomo) e quindi tutto interagisce in misura minore o maggiore quanto più piccola o grande è la differenza di frequenza.

Poiché modificando la frequenza di vibrazione, il sistema risonatore (in questo caso un essere umano) può connettersi a diversi sistemi sorgente, il fenomeno della risonanza rappresenta un modo di percezione molto fine ed efficace. Basandosi sulla legge di risonanza – questa chiave segreta, come l’hanno chiamata alcuni esoteristi – è possibile spiegare come due cose o fenomeni apparentemente totalmente indipendenti nell’universo possano essere collegati o interagire selettivamente, essendo così contenuti o integrati nel grande “tutto”. “.

Un’antica illustrazione dello stesso principio di risonanza si trova nell’opera esoterica “La Tavola di Smeraldo”: “Tutto ciò che è in basso è come tutto ciò che è in alto, e tutto ciò che è in alto è come tutto ciò che è in basso per compiere il miracolo di ogni cosa” . In altre parole, Ermete Trismegisto ci rivela questo segreto fondamentale dell’universo che rende possibile che la parte si rifletta nel tutto e il tutto nella parte.

Molto più recentemente è apparsa una teoria che esprime la stessa cosa – la teoria olistica – teoria secondo la quale l’universo è definito come un gigantesco ologramma – un ologramma che ha questa proprietà per cui una sua particella, per quanto piccola, contiene la stessa informazione di il tutto. v. Parapsicologia – Attraverso l’olografia il soprannaturale entra nella scienza)

Pertanto, il legame che unisce tutte le cose, i fenomeni, gli esseri, i processi psichici e mentali (in altre parole, tutto ciò che esiste in manifestazione) si basa sul processo di risonanza.

Ritornando alla fisica, lo spettro delle frequenze esistenti nell’universo è così suddiviso:

tra 0,00001 Hz e 20 Hz onde terrestri specifiche;
onde sonore tra 20 Hz e 20.000 Hz (udibili dall’uomo);
onde radio tra 20.000 Hz e 300 Ghz;
sopra i 300 Ghz ci sono gli infrarossi, la luce visibile, gli ultravioletti, i raggi X e i gamma.

Secondo un ricercatore francese, il Dr. Arnaud, tutte le frequenze di vibrazione nel mondo fisico sono comprese tra quasi zero e 1022 Hz !!! (vale a dire 10 miliardi di Terahertz !!! – qualcosa di quasi impossibile da immaginare con la mente umana limitata). E questa enorme frequenza rappresenta solo l’ottava più bassa dell’universo. Secondo lo stesso scienziato, le frequenze del piano astrale e mentale sono comprese tra 121032 Hz e 961039 Hz. E i piani superiori (causalità) sono caratterizzati da frequenze ancora più elevate!