Dal punto di vista astrologico, la Luna Nuova è quel momento in cui la Luna si trova in congiunzione con il Sole, quando cioè i due astri si sovrappongono, generando un annullamento reciproco delle forze solari e lunari, manifestando cosi una speciale complementarietà delle energie Yin-Yang in natura.

Il risultato è la manifestazione della forza neutra, della forza “Zero”, che permette una forma di sospensione delle energie contrarie e il loro equilibrio attraverso la forza dell’unificazione polare.

In diversi trattati spirituali si parla dell’equilibrio delle due polarità, maschile e femminile, sia nel nostro essere che nella natura circostante, e in questo contesto il momento di Luna Nuova rappresenta una simile unità. Per questa causa la Luna Nuova simboleggia lo stato di armonia, lo stato nel quale la natura sprofonda in se stessa per ritrovare un momento di pausa.

Questo momento di hiatus, o di sospensione (tramite l’equilibrio delle due energie, Yin e Yang), permette la manifestazione dell’energia misteriosa dell’inizio, forza universale che favorisce l’uso adeguato del libero arbitrio. Se cerchiamo allora di trovare il perfetto accordo tra la nostra volontà e la Volontà di Dio, la nostra coscienza vivrà delle trasformazioni spirituali eccezionali, che la porteranno ad ottenere lo stato di armonia.

Shiva Ratri

Merita ricordare l’importanza di questo momento astrale cosi come ci viene rivelato dalla tradizione spirituale orientale, quando il momento subito prima del massimo di Luna Nuova è conosciuto con il nome di Shiva Ratri, la celebrazione della notte misteriosa di Shiva. Una descrizione di questa festa appare nella famosa opera “Shiva Purana, la leggenda immemorabile del dio Shiva”. Secondo questo trattato, la notte prima della Luna Nuova è la notte della trascendenza divina, e se ci impegniamo in attività spirituali potremo ottenere dei risultati straordinari, che equivalgono a quelli che si otterrebbero dopo un anno di pratica assidua.

Una raffigurazione di Shiva

Shiva Ratri, o la notte di Shiva, rappresenta l’ultima fase calante della Luna, generando un effetto di massima purificazione che si manifesta sia nell’essere umano che nella natura circostante. Cosi, sia per questo motivo che dalla prospettiva di una visione mistica, si raccomanda in quel giorno e in quella notte (di Shiva Ratri) il digiuno completo (alimentare) con acqua, introspezione e autoanalisi, pratica spirituale e preghiera.

La Luna Nuova è anche l’inizio del ciclo lunare che si estende per un periodo di 28 giorni. Il primo giorno lunare, che si calcola a partire dal momento di massimo della Luna Nuova, viene considerato particolarmente benefico per cominciare delle azioni importanti. Favorisce la rinuncia di abitudini negative (vizi, automatismi), il distacco dai valori materiali nel senso della loro integrazione nel piano spirituale, cambi di domicilio, cambiamenti professionali, viaggi (aspetto che dipende anche dalla posizione della Luna nei segni zodiacali). Da quanto osservato, si è notato che le attività cominciate in questo momento hanno un’efficienza molto maggiore rispetto a quelle iniziate in altri periodi del mese.

Grazie alla potente manifestazione del libero arbitrio e dello stato di neutralità, in pratica in questo periodo ogni stato, vissuto, emozione o sentimento viene molto più amplificato, ma ATTENZIONE, l’orientamento verso il bene o verso il male dipende in gran parte da noi. Per questo motivo dobbiamo essere molto attenti a quello che desideriamo e a quello che mentalizziamo, perché le possibilità di realizzazione sono molto maggiori che in altri periodi. È molto importante essere perfettamente coscienti delle nostre aspirazioni, evitare gli eccessi di ogni sorta, essere responsabili delle decisioni che prendiamo, ascoltare la voce del cuore, rimanere attenti ai segnali e alle sincronicità che si presentano nella nostra vita, perché è un momento nel quale si può manifestare il misterioso trasferimento della volontà individuale nella Volontà di Dio.