Il lupo buono e il lupo cattivo che esistono nel nostro essere, nell’universo interiore di ognuno di noi (II)

del professore di yoga Gregorian Bivolaru

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L’elefante giallo e la scimmia rosa

Analizzando con attenzione il contenuto di questa storia significativa, diventa possibile rendersi conto che questo lupo cattivo non può essere ucciso in qualsiasi momento, in un modo qualsiasi proprio come quando andiamo a caccia con un fucile e buchiamo la testa o il corpo con cinque o dieci proiettili. Sarebbe eccellente se potessimo uccidere in modo simile per sempre anche il lupo cattivo per lasciar poi crescere e diventare grande e forte il lupo buono.

Il lupo buono e il lupo cattivo che esistono nel nostro essere, nell'universo interiore di ognuno di noi (II)

Per ciò che riguarda l’esistenza e la manifestazione nel nostro universo interiore del lupo cattivo, potremmo dire che tutto accade proprio come quando qualcuno dice di aver visto un elefante giallo e poi ci dice che non è il caso di pensare affatto all’immagine di questo elefante giallo.
In una simile situazione, alcuni tra voi scopriranno che se cercate di resistere e di non pensare affatto all’immagine dell’elefante giallo, questo vi apparirà spontaneamente nella coscienza ed avrete poi la tendenza a persistere per quanto vorrete contrastarlo. Scoprirete ancora che sarà molto più facile far scomparire l’immagine dell’elefante giallo se lo sostituirete spontaneamente con l’immagine di una scimmia rosa. In questo modo la vostra attenzione sarà ri-orientata molto più facilmente.
Questo esempio ci permette di comprendere come possiamo far scomparire alcune emozioni nefaste, atroci, sostituendole con emozioni piacevoli, benefiche, che sarà poi necessario mantenere (per innescare nel nostro universo interiore, un corrispondente processo di risonanza occulta benefica) fino a quando, ad un certo momento, questo arriverà ad essere dominante.
In senso metaforico, potremmo dire che è necessario agire in modo che la nostra scimmia rosa acquisisca sempre più spazio nel nostro universo interiore, fino a quando espellerà, farà scomparire l’immagine precedente dell’elefante giallo.
In altre parole, ritornando a questa storia significativa, riusciamo a renderci conto che ognuno di noi, che segue i corsi di questa scuola spirituale di yoga esoterico integrale, ha a disposizione alcune modalità semplici, accessibili ed efficienti che riguardano l’elevazione del nostro livello di coscienza, la crescita della frequenza predominante di vibrazione del nostro universo interiore.
Attraverso il grammo di pratica diventa possibile nutrire giorno dopo giorno e in abbondanza il lupo buono che, così, crescerà e diventerà sempre più maturo ed arriverà poi ad essere grande, vigoroso e forte.
Quando il nostro lupo buono diventerà molto forte ed adeguatamente pronto ed allenato, esso vincerà, facilmente, un po’ alla volta, tutte le battaglie interiori quando la nostra vita di tutti i giorni ci metterà alla prova.
In questo modo, il lupo buono ci aiuterà a superare al meglio le prove spirituali con cui ci confrontiamo e faciliterà la vittoria che potremo riportare sul lupo cattivo.
Nella misura in cui il lupo buono otterrà, nella lotta con il lupo cattivo, vittoria dopo vittoria, il lupo cattivo arriverà ad essere sempre più denutrito. Grazie al fatto che non gli procureremo più il nutrimento giornaliero indispensabile attraverso il processo di risonanza occulta malefico, il lupo cattivo diventerà ogni giorno che passa sempre più anemico, sempre più piccolo.
Se continueremo in questo modo, ad un certo punto, il nostro lupo cattivo entrerà in agonia e anche se non morirà immediatamente dopo questo, sarà debole e non potrà più iniziare una lotta impegnativa con il lupo buono che esiste in ciascuno di noi

Utilizzare con saggezza i tempi cosiddetti “morti”
In riferimento a questo aspetto è possibile che alcuni di voi abbiano già letto in alcuni libri relativi alla pratica yoga il seguente aforisma: “Una coscienza che non è quasi per niente occupata ed interessata a qualcosa di comune ha proprio per questo la tendenza a diventare in modo spontaneo preoccupata di certi pensieri strani, fantasmagorici o aberranti”.
Quando osserviamo che gli aspetti malefici, nefasti hanno la tendenza a pesare in modo molto più duro nel cosiddetto equilibrio dei nostri pensieri predominanti, arrivando persino ad essere più potenti e più persistenti rispetto ai pensieri benefici, diventa possibile comprendere perché molti esseri umani che non sono arrivati a trasformarsi in modo sufficiente attraverso la pratica yoga hanno la tendenza a ricordare per molto più tempo un insulto anche banale piuttosto che un complimento sincero.
Simili esseri umani hanno la tendenza a ricordarsi per giornate intere un certo stato di scontentezza che hanno vissuto in presenza di un certo essere umano piuttosto che un regalo incantevole e di valore che gli è stato offerto; nel caso di chi è ossessionato, simili ricordi ritornano sempre di più, giorno dopo giorno, per anni interi.

Lupo buono e lupo cattivo (II)

Nel caso in cui scopriamo di far parte di questa categoria, diventa sempre facilmente possibile considerare che nel nostro universo interiore il lupo cattivo è riuscito già ad essere sorprendentemente potente.

Analizzando tutto ciò con attenzione, quando ci rapportiamo con saggezza a questa storia significativa, diventa possibile renderci conto che ognuno di noi ha a disposizione, nell’ambito di questa scuola spirituale di yoga esoterico integrale, alcuni metodi o modalità semplici, potenti ed efficienti che, se messe in pratica, ci aiuteranno ad annientare, a far scomparire gli effetti della valanga malefica che potrebbe apparire nella nostra coscienza e nel nostro universo interiore, specialmente quando ci confrontiamo con l’assenza di alcuni stimoli profondamente benefici, potenti ed adeguati.

Di conseguenza è necessario non dimenticare che un essere umano che non realizza mai nessuna azione benefica, la cui natura è di trasformare radicalmente la frequenza di vibrazione dell’aura e del suo universo interiore, è condannato ad essere la vittima che sarà giorno dopo giorno tentata dal lupo cattivo. In questo modo, quell’essere umano lascia che il male appaia e si manifesti in lui. Non dovrebbe sorprenderci poi se il male apparirà attraverso la forza dell’abitudine giorno dopo giorno in lui e così alimenterà sempre di più e in abbondanza il lupo cattivo, che poi lo tormenterà, lo affaticherà, lo schiaccerà e, in alcuni casi, lo distruggerà.

Ecco perché merita fare attenzione e far crescere e diventare sempre più forte il lupo buono dentro di noi, perché così il lupo cattivo non ci farà soffrire fino a che non ci distruggerà se sarà vittorioso, per il fatto che diventerà grande e molto potente nel male.

Quando facciamo crescere davvero molto ciò che è benefico, diminuiamo sempre e persino eliminiamo ciò che è nefasto.

Ecco perché è importante ricordare che il sistema millenario yoga ci offre alcuni metodi potenti ed intelligenti per arrivare ad alimentare, a far crescere e a maturare in modo deliberatamente cosciente il lupo buono che esiste nel nostro universo interiore.

Ciò diverrà facilmente possibile se alleneremo l’essere, se alleneremo la coscienza, se risveglieremo e dinamizzeremo sempre gli più l’involucro sovramentale – vijnanamaya kosha.

In questo modo, nella misura in cui faremo crescere e diventare sempre più forte il lupo buono, faremo passi sempre più sicuri e rapidi verso stati duraturi di felicità, verso il successo, verso la trasformazione spirituale definitiva.

Non è il caso di dimenticare che abbiamo a disposizione nell’ambito di questa scuola spirituale di yoga esoterico integrale una molteplicità di modalità e tecniche semplici, potenti, accessibili ad ognuno di voi per potervi permettere una trasformazione spirituale interiore profonda, durevole, e, perché no, persino definitiva.

Fra queste modalità si annoverano anche le invocazioni spirituali che possiamo realizzare in qualsiasi momento, anche per molte volte al giorno, anche per un minuto o due quando abbiamo a disposizione tempi cosiddetti “morti”. Se analizzeremo con attenzione ciò che facciamo per ore, giorno dopo giorno, scopriremo che ognuno di noi ha almeno un’ora e mezzo, o in altre parole, 90 minuti che potrebbero essere vissuti con saggezza, realizzando magari anche 15-20 volte al giorno le brevi invocazioni spirituali che faranno apparire nel nostro universo interiore vissuti spirituali pregnanti, puri, elevati, profondamente benefici, divini, che ci aiuteranno ad accelerare il ritmo della nostra crescita e della nostra trasformazione spirituale.

Nutrire il cervello in modo altruistico

Negli ultimi tempi, ricerche rigorose che sono state realizzate in laboratorio nell’ambito della neurologia sono riuscite ad evidenziare, sulla base di alcune prove certe, che la maggior parte degli esseri umani ospita un branco sui generis di lupi neurologici proprio nel cervello.

Il lupo buono e il lupo cattivo (II) dell'insegnante di Yoga Gregorian Bivolaru

Queste ricerche hanno evidenziato che i lupi cattivi abitano specialmente nel sistema limbico, sono pieni di aggressività e di malvagità e spesso ci fanno vivere stati atroci di paura, di ansia, di dubbio o di terrore. Sono rapidi, crudeli, rancorosi, spietati e divorano quegli esseri umani che li lasciano crescere e diventare molto potenti. Ecco perché si può dire che, di conseguenza, sono mortali.

I lupi buoni possono essere visti come lupi giovani. Molti di loro dimorano nei nostri lobi frontali, ma alcuni nella zona del cervello della corteccia cingolata anteriore. Agiscono là dove si innescano i processi empatici, la ragione, i processi correlati con l’intelligenza, la logica, la buona volontà, la compassione, l’amicizia, la bontà, l’amore.

(E’ necessario precisare che la corteccia cingolata è un fascio di fibre nervose che è situata sulla parte interna dell’emisfero cerebrale e che ha un ruolo importante nell’apparizione delle emozioni benefiche, piacevoli, tonificanti).

Le recenti ricerche neurologiche che sono state realizzate il laboratorio hanno evidenziato che questi lupi buoni sono spontanei, giocosi, creatori, allegri e sono immaginativi in modo costruttivo. Ma si è constatato che in qualche modo sono, allo stesso tempo, neurologicamente parlando, vulnerabili e persino lenti in confronto all’attività e allo sviluppo delle altre aree emozionali del cervello.

Di conseguenza, quando arriva il momento di prendere una decisione morale più complessa o di realizzare una scelta profondamente benefica, saggia, appare spontaneamente la domanda: Chi fra loro vincerà?

Vincerà davvero il cervello egoista o il cervello altruista, pieno di amore, colmo di bontà, intuitivo, che coopera in modo naturale e costruttivo?

Di nuovo, proprio come abbiamo scoperto nel racconto significativo dei due lupi, dipende da quale dei due cervelli abbiamo alimentato di più e in abbondanza con certe energie sottili attratte nel nostro universo interiore dall’innesco di un processo corrispondente di risonanza occulta.

Correlando tutti questi aspetti con la pratica yoga, diventa possibile renderci conto che quando i nostro centri sottili superiori di forza (tra cui il centro sottile essenziale dell’essere sahasrara padma, il centro sottile di forza ajna chakra, il centro sottile di forza manas chakra, il centro sottile di forza soma chakra, il centro sottile di forza lalana chakra, il centro sottile di forza vishuddha chakra) funzionano pienamente ed in modo armonioso, sarà facilitata l’apparizione ed il mantenimento di alcuni processi di risonanza occulta profondamente benefici, potenti e di lunga durata.

Quando i nostri involucri invisibili (come ad esempio l’involucro sottile pranamaya kosha, l’involucro sottile manomaya kosha, l’involucro sovramentale vijnanamaya kosha e anche l’involucro divino beatifico essenziale anandamaya kosha) sono stati risvegliati e pienamente dinamizzati, provocheranno nel nostro universo interiore un’energizzazione ed una dinamizzazione armoniosa, creatrice, profondamente benefica, divina, fruttuosa (anche a livello del cervello altruista in cui vivono i lupi buoni).

Ecco perché è così importante che nel caso dei due lupi alimentiamo e facciamo diventare sempre più grande e forte il lupo buono, o, considerando la visione neurologica, il lupo buono che abita in certe zone già identificate della corteccia cerebrale.

Dall’altro parte, se permetteremo alla rabbia, all’odio, alla cattiveria, al risentimento, all’egoismo ed alla paura di dominarci, perderemo in breve tempo l’abilità neurologica di pensare in modo logico, intelligente, in un modo pieno di buona volontà e di comportarci con compassione, con buona volontà nei confronti degli altri e, in generale, nei confronti degli esseri umani con cui veniamo in contatto.

Di fatto, anche le ricerche realizzate recentemente nell’ambito della neurologia sono già arrivate a constatare che è quasi impossibile trovare la pace profonda, la tranquillità, scoprire la felicità, poter gioire della vita, sentire l’amore, la bontà, meravigliarsi di tutto ciò che è bello attorno a sé se la coscienza è sempre preoccupata da pensieri nefasti, da stati di ansia, di risentimento, di gelosia, di cattiva volontà, di pettegolezzo, di rancore o di odio.

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